Da "voci di corridoio" è trapelato che sarebbe imminente l'avvio dei lavori di restyling delle pensiline dei binari della stazione di Udine. A tal proposito ricordiamo che il Comitato, lo scorso mese di giugno, aveva depositato un esposto al Dipartimento di Prevenzione dell'ASL di Udine, denunciando con corposa documentazione fotografica la particolare situazione di degrado in cui versa la stazione e in particolare l'area delle pensiline.
Regione, Comune di Udine, Trenitalia Spa e Centostazioni Spa (proprietaria dell'immobile), sono state peraltro sensibilizzate sul tema anche recentemente a fronte della richiesta congiunta sottoscritta lo scorso mese di agosto da tutti i Comitati Pendolari Regionali.
La denuncia aveva trovato ampio eco sulla stampa, attesa l'importanza della problematica, la quale riguarda migliaia di pendolari che quotidianamente usufruiscono della stazione (7.200.000 viaggiatori all'anno - dati Centostazioni).
La particolare situazione igienica-sanitaria e quella relativa alla sicurezza era dinanzi agli occhi di tutti: sporcizia, doghe rotte, infiltrazioni, buchi nella copertura del tetto ecc ecc.
Ora sembrerebbe che qualcosa di concreto si muova ...
Noi attendiamo fiduciosi, così come attendiamo il completamento dei lavori relativi al tanto pubblicizzato restyling dei sedili delle Ale 801, dopo mesi e mesi di continue promesse e continui rinvii.
L'auspicio è che i lavori vengano svolti utilizzando tecniche e materiali idonei al caso di specie, secondo una lungimirante programmazione degli interventi che permetta una riqualificazione dell'intera area delle pensiline, eliminando (se esistenti) eventuali materiali nocivi alla salute pubblica e barriere architettoniche.
Ci auguriamo che questo sia il primo di una serie di interventi mirati a risolvere - sia all'interno che all'esterno della stazione - le attuali criticità, in maniera da dotare la città di una struttura moderna al passo con i tempi, vero e proprio biglietto da visita per Udine e per l'intero Friuli.
La denuncia aveva trovato ampio eco sulla stampa, attesa l'importanza della problematica, la quale riguarda migliaia di pendolari che quotidianamente usufruiscono della stazione (7.200.000 viaggiatori all'anno - dati Centostazioni).
La particolare situazione igienica-sanitaria e quella relativa alla sicurezza era dinanzi agli occhi di tutti: sporcizia, doghe rotte, infiltrazioni, buchi nella copertura del tetto ecc ecc.
Ora sembrerebbe che qualcosa di concreto si muova ...
Noi attendiamo fiduciosi, così come attendiamo il completamento dei lavori relativi al tanto pubblicizzato restyling dei sedili delle Ale 801, dopo mesi e mesi di continue promesse e continui rinvii.
L'auspicio è che i lavori vengano svolti utilizzando tecniche e materiali idonei al caso di specie, secondo una lungimirante programmazione degli interventi che permetta una riqualificazione dell'intera area delle pensiline, eliminando (se esistenti) eventuali materiali nocivi alla salute pubblica e barriere architettoniche.
Ci auguriamo che questo sia il primo di una serie di interventi mirati a risolvere - sia all'interno che all'esterno della stazione - le attuali criticità, in maniera da dotare la città di una struttura moderna al passo con i tempi, vero e proprio biglietto da visita per Udine e per l'intero Friuli.
Non rivendichiamo nessuna vittoria, ma constatiamo ancora una volta che la voce dei pendolari si è fatta sentire: sarà pure una coincidenza che i lavori relativi alle pensiline siano stati deliberati subito dopo la nostra denuncia, tuttavia come dice il nostro più autorevole politico vivente "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca !"
2 commenti:
Il merito è tutto vostro PUNTO !
Grazie al vostro immenso lavoro, (immagino totalmente gratuito), la collettività potrà beneficiare di questa nuova miglioria.
Da pendolare, ma soprattutto da cittadino vi ringrazio per tutto quello che state facendo, un bel esempio di senso civico.
Dopo la riapertura della biglietteria di Gemona ora questa conquista ! Bravi continuate così.
Avanti senza paura di scontrarvi con questi politicanti, più impegnati ad apparire sulle pagine dei giornali che a lavorare dietro alle loro ricche e potenti scrivanie. Fossero belli almeno ...
Abbiamo da poco pubblicato il libro per i 150 anni della stazione di Udine e da 150 anni le proteste dei viaggiatori (non clienti !) sono le stesse : coperture, spazi, pulizia, maggior numero di treni , orari degni , ecc .
Come vi ho già detto forza !
Roberto Francescatto
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