Il Tribunale Amministrativo Regionale con sentenza n. 394 del 9 giugno scorso ha ammesso l’impresa spagnola Caf (Construcciones Y Auxiliar de Ferrocariles) alla gara indetta dalla Regione per l’acquisto di otto nuovi elettrotreni da adibire al trasporto pubblico locale (base asta 53 milioni di euro).
Il ricorso della società Caf è stato accolto dai Giudici i quali hanno rilevato una serie di irregolarità formali; la controversia verteva in particolare sulle modalità di consegna delle buste delle offerte tecniche.
Ma il Tribunale ha contestato alla Regione anche di aver definito un bando di gara non chiaro e pertanto suscettibile di interpretazioni diverse.
La gara dunque va rifatta, includendo anche la società Caf, precedentemente esclusa.
La questione potrebbe ora avere conseguenze rilevanti in ordine alla tempistica prevista per il rinnovo del parco mezzi, il quale a parere dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi costituirà “il vero salto di qualità del servizio”.
Riccardi si è impegnato a far dotare - entro il secondo semestre del 2011 - le linee del Friuli Venezia Giulia con otto nuovi treni con una capienza di 230 passeggeri, per circa 26 mila viaggiatori al giorno. Per l’acquisto di questi mezzi è stata prevista una spesa di 107 milioni di euro, che verrà sostenuta dallo Stato (3 milioni), da Trenitalia (30 milioni) e dalla Regione (74 milioni).
I treni in questione dovranno sostituire i vecchi Ale 801, 33 anni di servizio alle spalle e vera disperazione per gli Utenti, costretti a viaggiare su vetture sporche e spesso soggette a guasti tecnici che determinano disservizi (ritardi e soppressioni).
Ora però la sentenza del TAR potrebbe rimette tutto in discussione. Tutto da rifare ? Sarà rispettata la data prevista per il rinnovo dei mezzi ? Ai posteri l’ardua sentenza …
Il ricorso della società Caf è stato accolto dai Giudici i quali hanno rilevato una serie di irregolarità formali; la controversia verteva in particolare sulle modalità di consegna delle buste delle offerte tecniche.
Ma il Tribunale ha contestato alla Regione anche di aver definito un bando di gara non chiaro e pertanto suscettibile di interpretazioni diverse.
La gara dunque va rifatta, includendo anche la società Caf, precedentemente esclusa.
La questione potrebbe ora avere conseguenze rilevanti in ordine alla tempistica prevista per il rinnovo del parco mezzi, il quale a parere dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi costituirà “il vero salto di qualità del servizio”.
Riccardi si è impegnato a far dotare - entro il secondo semestre del 2011 - le linee del Friuli Venezia Giulia con otto nuovi treni con una capienza di 230 passeggeri, per circa 26 mila viaggiatori al giorno. Per l’acquisto di questi mezzi è stata prevista una spesa di 107 milioni di euro, che verrà sostenuta dallo Stato (3 milioni), da Trenitalia (30 milioni) e dalla Regione (74 milioni).
I treni in questione dovranno sostituire i vecchi Ale 801, 33 anni di servizio alle spalle e vera disperazione per gli Utenti, costretti a viaggiare su vetture sporche e spesso soggette a guasti tecnici che determinano disservizi (ritardi e soppressioni).
Ora però la sentenza del TAR potrebbe rimette tutto in discussione. Tutto da rifare ? Sarà rispettata la data prevista per il rinnovo dei mezzi ? Ai posteri l’ardua sentenza …
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