Oggi festeggiamo il nostro primo anno di attività, 12 mesi particolarmente intensi che ci hanno visto sempre in prima linea per rivendicare il giusto ruolo dell’Utenza pendolare in un’ottica migliorativa del servizio offerto.
La disponibilità del Comitato a dialogare e collaborare attivamente con le Istituzioni e con Trenitalia ha portato concreti risultati per il nostro territorio, basti pensare all’impegno assunto dall’Assessore Regionale Riccardi a riaprire la biglietteria a Gemona entro il corrente mese di maggio, ovvero all’impegno assunto da Trenitalia ad installare una nuova biglietteria self service di nuova generazione, la quale peraltro doveva già essere operativa da marzo. Ulteriori risultati sono arrivati in ordine alla condivisione degli orari e grazie alla disponibilità dell’Amministrazione di Gemona, la quale ha dato rassicurazioni circa il completamento del locale Centro Intermodale degli autobus, in maniera da favorire quell’intermodalità ferro-gomma, assolutamente indispensabile per il nostro territorio, nonché l’installazione di più rastrelliere per le biciclette sul piazzale della stazione e una maggior illuminazione dei passaggi pedonali.
Il Comitato non rappresenta tuttavia solo l’utenza gemonese: in questi mesi sempre più persone si sono avvicinate a noi, contattandoci e segnalandoci casi di disservizi o manifestandoci la loro opinione su determinati argomenti. Un ruolo importante è stato svolto dall’informazione fornita tramite il nostro portale internet, creato volutamente nella forma del blog, per consentire lo scambio di opinioni tra gli Utenti e mediante la nostra newsletter a cui tutti possono iscriversi (comitatopendolarigemonaudine@gmail.com).
Il Comitato è divenuto il “punto di riferimento” dell’utenza della linea Udine-Tarvisio e proprio per tale motivo abbiamo deciso di mutare la nostra denominazione in Comitato Pendolari Alto Friuli, in maniera da rappresentare tutte le esigenze territoriali dell’utenza, da quella della montagna della Val Canale e Canal del Ferro a quella della Pedemontana Gemonese.
Abbiamo più volte chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia l’emissione di un bonus a favore dei pendolari, come risarcimento dei disservizi subiti nel corso degli ultimi mesi. Riteniamo infatti, necessario riconoscere all’utenza pendolare uno sconto sull’abbonamento o sul titolo di viaggio, a fronte delle inadempienze contrattuali di Trenitalia (ritardi, soppressioni, insufficienza di informazioni, scarsa pulizia): tale provvedimento risulta ampiamente già applicato da altre Regioni (Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana)
Da ultimo, ma non meno importante, rimane ancora irrisolta la questione della tariffa integrata Trenitalia-Saf, atteso che la Regione ha procrastinato la risoluzione del problema al 2011. Tale decisione non ci trova ovviamente d’accordo e per questo continueremo a sensibilizzare le Autorità competenti per un immediato ripensamento, in maniera da eliminare l’attuale disparità di trattamento tariffario.
Per rafforzare il ruolo dei Pendolari, in concomitanza del nostro primo compleanno, abbiamo richiesto a tutte le Autorità competenti (Regione, Provincie, Parlamentari, Trenitalia, ecc.), nonché agli altri Comitati Pendolari regionali, e alle Associazioni dei Consumatori, di condividere due importanti progetti :
- la costituzione della Consulta Regionale del Trasporto Pubblico Locale (TPL), organo già presente in altre Regioni e Province, simbolo di trasparenza, democrazia e buon governo, con la quale si istituzionalizza il ruolo dei Pendolari, portandoli al “centro del progetto” di sviluppo del servizio;
- l’inserimento nella prossima Carta dei Servizi della Piattaforma delle garanzie dell’Utente denominata “Diritti sui Binari”. La Piattaforma costituisce un documento, ampiamente condiviso dalla Rete dei Pendolari Italiani, con il quale si riconoscono i basilari diritti in favore dell’Utenza, nonché si individua un modello di servizio a cui far riferimento.
Ci auguriamo di cuore che le Istituzioni e le parti sociali interessate accolgano con favore queste nostre proposte e non perdano l’ennesima occasione per condividere un percorso comune volto alla valorizzazione e allo sviluppo del servizio pubblico in questione.
Noi crediamo che il Friuli Venezia Giulia possa dotarsi nei prossimi anni di un servizio di trasporto ferroviario moderno ed efficiente, al passo con i tempi.
L’abbiamo detto e lo dimostriamo ogni giorno di più, per questo non molleremo !
La disponibilità del Comitato a dialogare e collaborare attivamente con le Istituzioni e con Trenitalia ha portato concreti risultati per il nostro territorio, basti pensare all’impegno assunto dall’Assessore Regionale Riccardi a riaprire la biglietteria a Gemona entro il corrente mese di maggio, ovvero all’impegno assunto da Trenitalia ad installare una nuova biglietteria self service di nuova generazione, la quale peraltro doveva già essere operativa da marzo. Ulteriori risultati sono arrivati in ordine alla condivisione degli orari e grazie alla disponibilità dell’Amministrazione di Gemona, la quale ha dato rassicurazioni circa il completamento del locale Centro Intermodale degli autobus, in maniera da favorire quell’intermodalità ferro-gomma, assolutamente indispensabile per il nostro territorio, nonché l’installazione di più rastrelliere per le biciclette sul piazzale della stazione e una maggior illuminazione dei passaggi pedonali.
Il Comitato non rappresenta tuttavia solo l’utenza gemonese: in questi mesi sempre più persone si sono avvicinate a noi, contattandoci e segnalandoci casi di disservizi o manifestandoci la loro opinione su determinati argomenti. Un ruolo importante è stato svolto dall’informazione fornita tramite il nostro portale internet, creato volutamente nella forma del blog, per consentire lo scambio di opinioni tra gli Utenti e mediante la nostra newsletter a cui tutti possono iscriversi (comitatopendolarigemonaudine@gmail.com).
Il Comitato è divenuto il “punto di riferimento” dell’utenza della linea Udine-Tarvisio e proprio per tale motivo abbiamo deciso di mutare la nostra denominazione in Comitato Pendolari Alto Friuli, in maniera da rappresentare tutte le esigenze territoriali dell’utenza, da quella della montagna della Val Canale e Canal del Ferro a quella della Pedemontana Gemonese.
Abbiamo più volte chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia l’emissione di un bonus a favore dei pendolari, come risarcimento dei disservizi subiti nel corso degli ultimi mesi. Riteniamo infatti, necessario riconoscere all’utenza pendolare uno sconto sull’abbonamento o sul titolo di viaggio, a fronte delle inadempienze contrattuali di Trenitalia (ritardi, soppressioni, insufficienza di informazioni, scarsa pulizia): tale provvedimento risulta ampiamente già applicato da altre Regioni (Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Toscana)
Da ultimo, ma non meno importante, rimane ancora irrisolta la questione della tariffa integrata Trenitalia-Saf, atteso che la Regione ha procrastinato la risoluzione del problema al 2011. Tale decisione non ci trova ovviamente d’accordo e per questo continueremo a sensibilizzare le Autorità competenti per un immediato ripensamento, in maniera da eliminare l’attuale disparità di trattamento tariffario.
Per rafforzare il ruolo dei Pendolari, in concomitanza del nostro primo compleanno, abbiamo richiesto a tutte le Autorità competenti (Regione, Provincie, Parlamentari, Trenitalia, ecc.), nonché agli altri Comitati Pendolari regionali, e alle Associazioni dei Consumatori, di condividere due importanti progetti :
- la costituzione della Consulta Regionale del Trasporto Pubblico Locale (TPL), organo già presente in altre Regioni e Province, simbolo di trasparenza, democrazia e buon governo, con la quale si istituzionalizza il ruolo dei Pendolari, portandoli al “centro del progetto” di sviluppo del servizio;
- l’inserimento nella prossima Carta dei Servizi della Piattaforma delle garanzie dell’Utente denominata “Diritti sui Binari”. La Piattaforma costituisce un documento, ampiamente condiviso dalla Rete dei Pendolari Italiani, con il quale si riconoscono i basilari diritti in favore dell’Utenza, nonché si individua un modello di servizio a cui far riferimento.
Ci auguriamo di cuore che le Istituzioni e le parti sociali interessate accolgano con favore queste nostre proposte e non perdano l’ennesima occasione per condividere un percorso comune volto alla valorizzazione e allo sviluppo del servizio pubblico in questione.
Noi crediamo che il Friuli Venezia Giulia possa dotarsi nei prossimi anni di un servizio di trasporto ferroviario moderno ed efficiente, al passo con i tempi.
L’abbiamo detto e lo dimostriamo ogni giorno di più, per questo non molleremo !
Comitato Pendolari Alto Friuli
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