Nel 2017 sono arrivati a destinazione puntuali o con non più di 5 minuti di ritardo 9 treni regionali su 10 di Trenitalia, un miglioramento di 4 punti percentuali rispetto al 2014.
È quanto riferisce Trenitalia secondo cui nelle ore di punta del mattino l’arrivo in orario dei regionali è anche superiore alla media generale: nella fascia 6-10 è il 92% ad arrivare puntuale, percentuale in linea con quella dello scorso anno.
Il bilancio del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti in tutt’Italia, pari a un milione e 930.014 treni circolati in tutte le Regioni e Province Autonome dove Trenitalia gestisce il servizio, percorrendo complessivamente 155 milioni e 250.085 km con 451 milioni e 56.796 passeggeri saliti a bordo, in crescita dello 0,5% rispetto al 2016.
Il primato del Friuli
Dall’analisi più dettagliata delle singole regioni si evidenzia come le migliori performance in fatto di puntualità reale si registrano in Friuli Venezia Giulia, con il 94,7% dei treni puntuali, a seguire la Provincia Autonoma di Bolzano, con il 94,1%, l’Abruzzo con il 93,5%, la Provincia Autonoma di Trento con il 93%, poi il Veneto 92,6%, le Marche 92,1%, il Lazio 91,9%, la Toscana 90,8% e la Valle d’Aosta 90,5%.
Trento la più «regolare»
Quanto alla regolarità del servizio, nel 2017 è stata raggiunta la percentuale del 98,9%, con cancellazioni totali ridotte all’1,1% e inferiori allo 0,4% per cause imputabili alla società. Per questo aspetto, il primato spetta a Provincia Autonoma di Trento, Marche e Umbria: appena lo 0,4% delle cancellazioni.
La soddisfazione dei clienti
A confermare il trend positivo del 2017 è il giudizio dei clienti: nell’ultima indagine chiusa a novembre l’83,2% si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso, facendo salire la media del periodo da gennaio a novembre dal 76,1% del 2015 all’82,7% del 2017, con una crescita in due anni di 6,6 punti percentuali.
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