Venerdì 22 dicembre sono stati presentati a Udine i nuovi treni Vivalto, che dal prossimo febbraio entreranno in servizio in Friuli Venezia Giulia.
Per tutti i Pendolari del FVG si tratta di un bel regalo di Natale, inaspettato, anche se a dire il vero è giunto in ritardo di 1 anno rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio.
Una breve cerimonia ha salutato l’arrivo del nuovissimo treno Vivalto alla stazione di Udine, alla presenza dell’Assessore Regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi, dei vertici regionali di Trenitalia con il suo Direttore Maria Giaconia e di una sparuta, ma significativa rappresentanza dei Comitati Pendolari (Giorgio Picco e Andrea Palese per il Comitato Pendolari Alto Friuli e Simone Sesta per il Comitato Pendolari Spontaneo FVG).
"Il 2013 sarà l'anno del salto di qualità del Trasporto Pubblico Locale ferroviario in Friuli Venezia Giulia" ha sottolineato l'assessore Riccardi; saranno infatti complessivamente 4 i nuovi Vivalto che entreranno in servizio, di cui i primi 2 già nei primi giorni di febbraio, ha indicato il direttore FVG di Trenitalia Maria Giaconia. Il prossimo anno, ha ricordato Riccardi, oltre ai 4 Vivalto (con un impegno finanziario del Gruppo Ferrovie dello Stato pari a circa 30 milioni di euro), verranno poi messi in circolazione i 12 treni Civity acquistati dalla Regione in Spagna, grazie a risorse regionali per un totale di quasi 80 milioni di euro.
"Dal sogno ... alla realtà", hanno osservato i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari: dopo aver visto con i propri occhi i nuovi treni Civity lo scorso 30 ottobre in Toscana, ora si godono l’arrivo dei Vivalto, i quali garantiranno un servizio di qualità e moderno all’Utenza del FVG.
Sono stati anni di duro e intenso lavoro per tutti: un lavoro “di squadra”, dove i Pendolari hanno avuto sempre un ruolo importante.
Belle notizie, ma ora l’allarme rosso si sposta sulla questione dei servizi di stazione e in particolare per le biglietterie di Gemona del Friuli e Tarvisio Boscoverde, le quali verranno chiuse a partire dal prossimo 1 gennaio: i nuovi treni costituiranno il pilastro del nuovo servizio, però è assurdo disporre di una nuova “Ferrari” e non disporre delle chiavi per metterla in moto !
Siamo molto soddisfatti dei risultati, ma serve ancora l’impegno delle Istituzioni per garantire a tutti i Cittadini del Friuli Venezia Giulia la possibilità di accedere facilmente al servizio di TPL, con particolar riferimento all'acqusito dei titoli di viaggio.
Altrimenti si avranno Cittadini di Serie A ed altri di Serie B ...


2 commenti:
E la manutenzione dei Vivalto friulani dove la faranno, a Verona insieme a quelli veneti? :-)
Ciao
Piero
Meglio dopo che mai !
Treiste, treviso o verona non interessa, l'importante è che vengano tenuti bene sia da trenitalia che da parte degli utenti stessi, alcuni dei quali sono proprio degli animali a piede libero !
Arianna
Posta un commento