Oltre 12.500 contatti sul blog è un risultato oltre ogni aspettativa, che mai avremmo pensato di ottenere.
Il nostro portale è ormai visitato quotidianamente da tante persone: utenti, simpatizzanti, politici, giornalisti e anche dai ferrovieri stessi.
Anche il gruppo collegato su facebook “Quelli che aspettano il treno Gemona-Udine e ritorno” ►rileva molteplici contatti e attenzioni particolari.
I numeri del blog parlano di 66 post pubblicati nel 2010 e 46 quest’anno: un’informazione capillare sulla situazione del trasporto pubblico locale vista dalla parte degli Utenti.
News, proposte, reclami, segnalazioni di disservizi, ma non solo, grazie alla rete dei Pendola Italiani abbiamo potuto approfondire e scambiare informazioni ed esperienze altrui, risultate di fondamentale importanza per approcciare importanti questioni e raggiungere significativi risultati.
A questo bisogna aggiungere le 68 segnalazioni inviate dal Comitato nel corso del 2010 alla Regione e alla Direzione Regionale Trenitalia e alle già 33 segnalazioni fatte nel corso di quest’ultimo anno. Un rapporto costante e continuo con le Istituzioni che permette di segnalare non solo casi di disservizi, ma anche comunicare osservazioni, suggerimenti, pareri e prendere atto dei passi avanti fatti. In meno di 2 anni siamo diventati “la voce dei Pendolari” e in particolare quella dell’Alto Friuli; l’unico Comitato in regione costituito nella forma dell’associazione e dotato di una rappresentanza giuridica. Ma non solo, l’unico Comitato regionale che ha aderito al Patto dei Pendolari Italiani, siglato a Roma un anno fa, unitamente ad altre decine di Comitati di altre regioni italiane.
Nonostante la “tragica” situazione in cui si trova il trasporto ferroviario, noi al contrario di altri che pensano che “non ci sia niente da fare”, riteniamo che si debba continuare a lottare per dar voce agli Utenti, ora più che mai, che incombono pesanti tagli e probabili aumenti di tariffe.
Per questo riteniamo fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica con un’informazione capillare che descriva e fotografi il servizio dal punto di vista dell’utente, ovvero dalla parte di chi usufruisce quotidianamente il servizio.
Tanti leggono il nostro blog o il gruppo su facebook per informarsi, altri per pura curiosità, altri ancora col timore di essere il bersaglio (!) … A scanso di equivoci diciamo che certe “attenzioni” non ci spaventano né ci intimoriscono, anzi ci spronano ancora di più a continuare a fare meglio.
A certi signori ricordiamo che l’attività del Comitato si basa sul volontariato puro e risulta apartitica e apolitica. Noi non vogliamo denigrare il lavoro altrui, ma al tempo stesso riteniamo però opportuno ricordare a questi signori di dimostrarci sul campo le loro capacità, in maniera da offrirci un servizio veramente decoroso e al passo con i tempi...
Evitino quindi di preoccuparsi di quello che scriviamo o pensiamo e si preoccupino invece di fare solo il loro dovere, visto che il loro stipendio è pagato da Noi Pendolari con le nostre tasse e con il prezzo dei nostri abbonamenti !
Per questo noi non molleremo ! Da semplici Cittadini, portatori di diritti fondamentali, continueremo la nostra azione di sensibilizzazione pubblica, senza paura delle opinioni di taluni che risultano bravi unicamente a "dar fiato alla bocca" pensando che “non ci sia nulla da fare”…
La partecipazione è l’essenza del cambiamento !
Per questo vi ringraziamo per l’attenzione e il sostegno dimostratoci, invitandovi a comunicarci ogni tipo di segnalazione, parare ecc. che possa essere utile al miglioramento della qualità del servizio e rafforzare quel passa parola tra i Cittadini che da sempre rappresenta la forza democratica di ogni cambiamento.
Buon viaggio !
I numeri del blog parlano di 66 post pubblicati nel 2010 e 46 quest’anno: un’informazione capillare sulla situazione del trasporto pubblico locale vista dalla parte degli Utenti.
News, proposte, reclami, segnalazioni di disservizi, ma non solo, grazie alla rete dei Pendola Italiani abbiamo potuto approfondire e scambiare informazioni ed esperienze altrui, risultate di fondamentale importanza per approcciare importanti questioni e raggiungere significativi risultati.
A questo bisogna aggiungere le 68 segnalazioni inviate dal Comitato nel corso del 2010 alla Regione e alla Direzione Regionale Trenitalia e alle già 33 segnalazioni fatte nel corso di quest’ultimo anno. Un rapporto costante e continuo con le Istituzioni che permette di segnalare non solo casi di disservizi, ma anche comunicare osservazioni, suggerimenti, pareri e prendere atto dei passi avanti fatti. In meno di 2 anni siamo diventati “la voce dei Pendolari” e in particolare quella dell’Alto Friuli; l’unico Comitato in regione costituito nella forma dell’associazione e dotato di una rappresentanza giuridica. Ma non solo, l’unico Comitato regionale che ha aderito al Patto dei Pendolari Italiani, siglato a Roma un anno fa, unitamente ad altre decine di Comitati di altre regioni italiane.
Nonostante la “tragica” situazione in cui si trova il trasporto ferroviario, noi al contrario di altri che pensano che “non ci sia niente da fare”, riteniamo che si debba continuare a lottare per dar voce agli Utenti, ora più che mai, che incombono pesanti tagli e probabili aumenti di tariffe.
Per questo riteniamo fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica con un’informazione capillare che descriva e fotografi il servizio dal punto di vista dell’utente, ovvero dalla parte di chi usufruisce quotidianamente il servizio.
Tanti leggono il nostro blog o il gruppo su facebook per informarsi, altri per pura curiosità, altri ancora col timore di essere il bersaglio (!) … A scanso di equivoci diciamo che certe “attenzioni” non ci spaventano né ci intimoriscono, anzi ci spronano ancora di più a continuare a fare meglio.
A certi signori ricordiamo che l’attività del Comitato si basa sul volontariato puro e risulta apartitica e apolitica. Noi non vogliamo denigrare il lavoro altrui, ma al tempo stesso riteniamo però opportuno ricordare a questi signori di dimostrarci sul campo le loro capacità, in maniera da offrirci un servizio veramente decoroso e al passo con i tempi...
Evitino quindi di preoccuparsi di quello che scriviamo o pensiamo e si preoccupino invece di fare solo il loro dovere, visto che il loro stipendio è pagato da Noi Pendolari con le nostre tasse e con il prezzo dei nostri abbonamenti !
Per questo noi non molleremo ! Da semplici Cittadini, portatori di diritti fondamentali, continueremo la nostra azione di sensibilizzazione pubblica, senza paura delle opinioni di taluni che risultano bravi unicamente a "dar fiato alla bocca" pensando che “non ci sia nulla da fare”…
La partecipazione è l’essenza del cambiamento !
Per questo vi ringraziamo per l’attenzione e il sostegno dimostratoci, invitandovi a comunicarci ogni tipo di segnalazione, parare ecc. che possa essere utile al miglioramento della qualità del servizio e rafforzare quel passa parola tra i Cittadini che da sempre rappresenta la forza democratica di ogni cambiamento.
Buon viaggio !
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