Mercoledì 9 settembre si è tenuta presso la sede di Udine della Regione una riunione avente ad oggetto le problematiche del servizio ferroviario regionale.
Alla riunione erano presenti l’Assessore Regionale Riccardo Riccardi, il nuovo Direttore Regionale di Trenitalia Mario Pettenella, una delegazione del Comitato Pendolari Gemona-Udine rappresentata dal portavoce Giorgio Picco, il consigliere delegato ai trasporti del Comune di Gemona Andrea Palese e alcuni pendolari del Comitato Spontaneo F.V.G. rappresentati dalla coordinatrice Cristina Sartor.
La riunione è stata l’occasione per gettare le basi di un percorso di lavoro comune: in particolare il Direttore di Trenitalia e l’Assessore Riccardi hanno illustrato alcuni aspetti del recente contratto di servizio sottoscritto lo scorso 8 maggio.
L’Assessore ha spiegato quale ruolo si è voluto attribuire all’Utenza, la quale in base all’Art. 15 del predetto contratto sarà chiamata a fornire il suo contributo per la valutazione del servizio e il miglioramento qualitativo dell’offerta. A tal fine entro ottobre verrà pubblicata la Carta dei Servizi 2009, la quale prevederà un indirizzo mail dedicato all’Utenza.
Si è data conferma dell’investimento di 103 milioni di Euro (74 della Regione e 29 di Trenitalia), finalizzato al rinnovo del parco rotabile entro la fine del 2011 e in particolare la messa in esercizio di 8 nuovi treni leggeri che sostituiranno i vetusti Ale 801, nonché l’avvio dei controlli volti a verificare il rispetto degli standard qualitativi del servizio relativi alla puntualità, pulizia e confort.
Il Direttore Pettenella a fronte dell’entrata in vigore del cd macchinista unico ha ricordato che da settembre i capitreno ritorneranno a svolgere servizio di controlleria e assistenza a bordo treno.
Di contro il Comitato Pendolari Gemona – Udine, tramite il portavoce Giorgio Picco ha sollecitato Trenitalia e Regione a trovare una rapida soluzione alle criticità presenti e già note, con particolare riferimento alla questione della biglietteria di Gemona, che determina la difficoltà di accesso ai titoli di viaggio da parte dell’Utenza e di fatto disincentiva l’utilizzo del mezzo ferroviario a favore di quello su gomma privato; il Comitato ha inoltre rinnovato la richiesta, già peraltro fatta per iscritto nello scorso mese di agosto, di concordare in comune le modifiche degli orari dei treni.
I rappresentanti del Comitato Gemona – Udine hanno inoltre sottolineato che tale è l’unico gruppo di pendolari attualmente organizzato a livello regionale, attivo grazie a un dettagliato blog e un indirizzo di mail dedicato, costituito formalmente nella forma del Comitato, forte di oltre 2.000 sottoscrizioni che garantiscono una forte rappresentatività dell’Utenza lungo la linea Pontebbana.
Il Direttore Pettenella, preso atto della problematica della biglietteria, si è impegnato a far installare a Gemona una biglietteria self service di nuova generazione, al momento tuttavia non disponibile presso la Divisione Regionale, nonché verificare le modalità più opportune per un miglioramento globale del servizio di emissione dei titoli di viaggio tramite i punti vendita convenzionati fuori stazione.
Il Consigliere Andrea Palese da parte sua, anche in considerazione del particolare periodo di crisi economica, ha chiesto all’Assessore Riccardi di trovare un’immediata soluzione alla annosa questione della tariffazione integrata Saf, visto l’iniquo trattamento riservato all’utenza gemonse, che a parità di servizio offerto è soggetta ad un sopraprezzo pari a circa 78 euro annui.
Il Consigliere ha inoltre dichiarato che la questione sarà presentata come Ordine del Giorno nel prossimo Consiglio Comunale di Gemona.
Tale problema affligge l’Utenza di Gemona ormai dal 1995 e nonostante tutte le denunce svolte dai Pendolari mai nessuno ha voluto fare veramente chiarezza sul tema. Si è rilevato che il problema potrebbe essere risolto con il semplice adeguamento delle attuali fasce kilometriche stradali Saf con quelle ferroviarie Trenitalia.
La riunione si è conclusa con il rinvio dei lavori alla prossima seduta fissata per ottobre, che verrà convocata per condividere le modifiche degli orari dei treni.
Gli obiettivi dichiarati da Regione e Trenitalia appaiono molto ambiziosi in considerazione delle criticità esistenti; il coinvolgimento dell’utenza pendolare appare tuttavia già un primo significativo passo avanti rispetto al passato che fa sperare in una gestione innovativa del servizio ferroviario regionale, mediante la condivisione tra tutte le parti interessate di progetti, iniziative e piani di lavoro.Il Comitato continuerà a contribuire con senso di responsabilità al processo di rinnovamento in corso e appoggerà fattivamente ogni iniziativa volta a condividere le scelte per un miglioramento del servizio nonché, monitorerà l’operato del Gestore e della Regione, verificando il puntuale adempimento dei progetti.
Alla riunione erano presenti l’Assessore Regionale Riccardo Riccardi, il nuovo Direttore Regionale di Trenitalia Mario Pettenella, una delegazione del Comitato Pendolari Gemona-Udine rappresentata dal portavoce Giorgio Picco, il consigliere delegato ai trasporti del Comune di Gemona Andrea Palese e alcuni pendolari del Comitato Spontaneo F.V.G. rappresentati dalla coordinatrice Cristina Sartor.
La riunione è stata l’occasione per gettare le basi di un percorso di lavoro comune: in particolare il Direttore di Trenitalia e l’Assessore Riccardi hanno illustrato alcuni aspetti del recente contratto di servizio sottoscritto lo scorso 8 maggio.
L’Assessore ha spiegato quale ruolo si è voluto attribuire all’Utenza, la quale in base all’Art. 15 del predetto contratto sarà chiamata a fornire il suo contributo per la valutazione del servizio e il miglioramento qualitativo dell’offerta. A tal fine entro ottobre verrà pubblicata la Carta dei Servizi 2009, la quale prevederà un indirizzo mail dedicato all’Utenza.
Si è data conferma dell’investimento di 103 milioni di Euro (74 della Regione e 29 di Trenitalia), finalizzato al rinnovo del parco rotabile entro la fine del 2011 e in particolare la messa in esercizio di 8 nuovi treni leggeri che sostituiranno i vetusti Ale 801, nonché l’avvio dei controlli volti a verificare il rispetto degli standard qualitativi del servizio relativi alla puntualità, pulizia e confort.
Il Direttore Pettenella a fronte dell’entrata in vigore del cd macchinista unico ha ricordato che da settembre i capitreno ritorneranno a svolgere servizio di controlleria e assistenza a bordo treno.
Di contro il Comitato Pendolari Gemona – Udine, tramite il portavoce Giorgio Picco ha sollecitato Trenitalia e Regione a trovare una rapida soluzione alle criticità presenti e già note, con particolare riferimento alla questione della biglietteria di Gemona, che determina la difficoltà di accesso ai titoli di viaggio da parte dell’Utenza e di fatto disincentiva l’utilizzo del mezzo ferroviario a favore di quello su gomma privato; il Comitato ha inoltre rinnovato la richiesta, già peraltro fatta per iscritto nello scorso mese di agosto, di concordare in comune le modifiche degli orari dei treni.
I rappresentanti del Comitato Gemona – Udine hanno inoltre sottolineato che tale è l’unico gruppo di pendolari attualmente organizzato a livello regionale, attivo grazie a un dettagliato blog e un indirizzo di mail dedicato, costituito formalmente nella forma del Comitato, forte di oltre 2.000 sottoscrizioni che garantiscono una forte rappresentatività dell’Utenza lungo la linea Pontebbana.
Il Direttore Pettenella, preso atto della problematica della biglietteria, si è impegnato a far installare a Gemona una biglietteria self service di nuova generazione, al momento tuttavia non disponibile presso la Divisione Regionale, nonché verificare le modalità più opportune per un miglioramento globale del servizio di emissione dei titoli di viaggio tramite i punti vendita convenzionati fuori stazione.
Il Consigliere Andrea Palese da parte sua, anche in considerazione del particolare periodo di crisi economica, ha chiesto all’Assessore Riccardi di trovare un’immediata soluzione alla annosa questione della tariffazione integrata Saf, visto l’iniquo trattamento riservato all’utenza gemonse, che a parità di servizio offerto è soggetta ad un sopraprezzo pari a circa 78 euro annui.
Il Consigliere ha inoltre dichiarato che la questione sarà presentata come Ordine del Giorno nel prossimo Consiglio Comunale di Gemona.
Tale problema affligge l’Utenza di Gemona ormai dal 1995 e nonostante tutte le denunce svolte dai Pendolari mai nessuno ha voluto fare veramente chiarezza sul tema. Si è rilevato che il problema potrebbe essere risolto con il semplice adeguamento delle attuali fasce kilometriche stradali Saf con quelle ferroviarie Trenitalia.
La riunione si è conclusa con il rinvio dei lavori alla prossima seduta fissata per ottobre, che verrà convocata per condividere le modifiche degli orari dei treni.
Gli obiettivi dichiarati da Regione e Trenitalia appaiono molto ambiziosi in considerazione delle criticità esistenti; il coinvolgimento dell’utenza pendolare appare tuttavia già un primo significativo passo avanti rispetto al passato che fa sperare in una gestione innovativa del servizio ferroviario regionale, mediante la condivisione tra tutte le parti interessate di progetti, iniziative e piani di lavoro.Il Comitato continuerà a contribuire con senso di responsabilità al processo di rinnovamento in corso e appoggerà fattivamente ogni iniziativa volta a condividere le scelte per un miglioramento del servizio nonché, monitorerà l’operato del Gestore e della Regione, verificando il puntuale adempimento dei progetti.
Comitato Pendolari Gemona - Udine
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