- 1999: si forma un primo gruppo di utenti, tra cui Marco Venturini e Adriano Venchiarutti che si fanno portavoci delle perplessità dei Pendolari Gemonesi in ordine all'applicazione obbligatoria della tariffa integrata Saf per i fruitori del mero vettore ferroviario;
- 2003/2004 si costituisce - in maniera più articolata ed organizzata - un secondo gruppo di pendolari, tra cui Alessandro Pischiutti, Donatella Cocconi e Antonella Tempesti, che si fanno portatori delle ragioni e dei problemi dell'utenza pendolare. Il gruppo raccoglie per la prima volta a bordo treno e in Stazione una petizione di firme, volta a chiedere all'Assessore ai Trasporti Regionale e a Trenitalia l'abrogazione dell'obbligatorietà della tariffa integrata Saf per gli utenti che usufruiscono del solo vettore ferroviario, nonché il miglioramento degli standard qualitativi del servizio (ritardi - e pulizia dei convogli).
- 16.02.2004: articolo Messaggro Veneto "Treni insicuri, sporchi e in ritardo" : i pendolari denuncano pubblicamente lo stato di particolare degrado del servizio, nonché l'iniquità del sistema tariffario applicato lungo la tratta Gemona - Udine.
- 22.07.2004: Il Sindaco di Gemona, Gabriele Marini. scrive una lettera alla Regione affinchè intervenga con Trenitalia al fine di risolvere i problemi lamentati dai pendolari gemonesi.
- luglio 2004: il gruppo di pendolari scrive all'Assessore Regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego e alla Direzione Regionale di Trenitalia Spa per richiedere un incontro.
- 10.09.2004: incontro tra Pendolari (rappresentati da Alessandro Pischiutti, Barbara Zilli, Donatella Cocconi e Marco Chiandoni) e l'Assessore Regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego. L'incontro è servito ad approfondire i problemi del trasporto passeggeri lungo la linea Udine - Tarvisio e fare una dettaglata rassegna dei disservizi provocati da Trenitalia (ritardi, guasti al materiale rotabile, soprressione improvvisa di treni, sporcizia delle carrozze) e soprattutto sensibilizzare la Regione in rdine alla questione della tariffa integrata Saf - Trenitalia. L'Assessore prendendo atto delle problematiche si è auspicato che lo Stato provveda celermente a trasferire la competenza del trasporto ferroviario alla Regione al fine di poter apportare i necessari correttivi.
- 11.02.2005: lettera del Direttore Trenitalia all'Avv Andrea Maieron: Trenitalia respinge l'opposizione a verbale e ribadisce la legitimità del sistema di tariffazione integrata Saf. La multa tuttava non verrà mai pagata e il procedimento non avrà alcun seguito.
- 20 maggio 2005: il pendolare Andrea Palese provvede ad inoltrare un esposto - denuncia rispettivamente all'Amministratore Delegato di Trenitalia Spa, dott. Roberto Testore, al Direttore Regionale di Trenitalia, dott. Vittorio Nicolini, all'Assessore Regionale ai Trasporti, dott. Lodovico Sonego, al Sindaco di Gemona del Friuli, Sig. Gabriele Marini e al Codacons del FVG. Unitamente all'esposto, Andrea Palese, trasmette una petizione di n. 92 sottoscrizioni raccolte a bordo treno a sostegno dela richiesta di abrogazione della tariffa integrata Saf.
- 10.06.2005: articolo Messaggero Veneto: Andrea Palese rende pubblico l'esposto-denuncia e la petizione di firme raccolte ed inviate agli Organi Competenti.
- 28.07.2005: Il Direttore Regionale di Trenitalia, dott. Vittorio Nicolini, risponde all'esposto inoltrato da Palese Andrea, e riconosce espressamente il problema della tariffa integrata Saf. In particolare si legge che Trentalia "è consapevole delle problematiche emerse rispetto ad una parte della propria clientela e sta valutando quali possibili iniziative adottare per venire incontro alle richieste di coloro che sulla linea Udine - Tarvisio - sulla tratta a sud di Carnia utilizzano il solo mezzo ferroviario".
- 08.08.2005: opposizione a verbale di accerttamento inoltrato da Andrea Palese a Trenitalia. Andrea Palese si oppone a una contravvenzione notificatogli dagli addetti di controlleria, richiamandosi al precedente esposto del maggio 2005.
- 30.08.2005: lettera del Direttore Regionale Trenitalia, dott. Vittorio Nicolini. Trenitalia comunica ad Andrea Palese l'annullamento del verbale di accertamento opposto con il reclamo dd 08.08.2005, senza aggiungere ulteriori motivazioni.
- si susseguano dall'agosto 2006 al marzo 2008 una serie di contestazioni, tra Pendolari e addetti di controlleria Trenitalia. Gli accertamenti di Trenitalia si basano sul possesso da parte dei pendolari di abbonamenti a fascia ordinaria (km 30), anziché di abbonamenti a tariffa integrata Saf. Tutte le opposizioni a verbale effettuate dai vari pendolari non hanno esito positivo: Trenitalia, pur rigettando i ricorsi, non procede tuttavia all'incasso delle contravvenzioni. Si rileva altresì che Trenitalia in alcuni casi, non provvede neanche a notificare le contravvenzioni elevate agli asseriti trasgressori (i pendolari Andrea Palese e Michele Londero nonostante la redazione di alcuni verbali di accertamento a loro carico, non riceveranno mai la notifica della contravvenzione ...).
- gennaio 2008: si forma un gruppo di lavoro, costituito da Andrea Palese, Michele Londero e Michele Marmai, che da vita all'attuale Comitato Pendolari Gemona - Udine. Il gruppo coinvolgendo anche altri pendolari si confronta più volte con la Direzione Regionale di Trenitalia, richiedendo un miglioramento degli standard qualitativi del servizio, nonchè ribadendo la necessità di apportare una modifica al sistema di tariffazione vigente. L'attività del gruppo è in particolare rivolta ad opporre tutte le contravvenzioni che gli addetti di controlleria Trenitalia elevano ai pendolari in possesso di biglietti non a tariffa integrata Saf. A tal fine si rileva che nessuna contravvenzione è mai stata pagata dai Pendolari.
- 10.04.2008: incontro tra Pendolari (rappresentati da Andrea Palese, Michele Londero e Michele Marmai) e Direttrice Regionale di Trenitalia, Ing. Maria Giaconia. I pendolari espongono alla Direttrice le problematiche già sollevate e chiedono con forza un intervento volto all'abolizione dell'obbligatorietà della tariffa integrata Saf. La Direttrice di Trenitalia si fa carico di portare alla Direzione Nazionale i problemi dei pendolari.
- 11.04.2008: articolo Messaggero Veneto "A Roma le richieste dei pendolari". La stampa locale riporta l'esito dell'incontro tra Pendolari e Direzione Trenitalia.
- 17.04.2008: i pendolari Andrea Palese, Michele Londero, Michele Marmai e Giusy Gubiani inviano una formale diffida a Trenitalia e a Saf Autoservizi Spa in ordine alla notifica di verbali di accertamento // contravvenzioni basate sull'obligatorietà della tariffa integrata Saf.
- 23.04.2008: Saf Autoservizi Spa, con lettera dell'Ammiistratore Delelgato, rag Silvano Barbiero, riscontra le lettere di diffida inviate da Andrea Palese, Michele Londero, Michele Marmai, Giusy Gubiani in ordine alla questione della tariffa integrata. Saf nella sua risposta ribadisce la legittimità dell'integrazione tariffaria e giustifica il maggior costo del biglietto con una maggior qualità del servizio offerta alla clientela, saf in particolare ribadisce che "nello specifico caso non si è adottato un incremento di tariffa in senso stretto, bensì si è fatto riferimento al quadro tariffario ed alle polimetriche in vigore per il sistema su gomma, in quanto lo stesso opera in regime di contratto di servizio pubblico con la Provincia di Udine e discende dagli obblighi posti a base della gara esperita per l'affidamento del servizio. Peraltro la questione è stata a suo tempo sottoposta alla Direzione Centrale Pianificazione Territoriale Energia Mobilità e Infrastrutture di Trasporto della Regione Friuli V.G. la quale con nota n. 16735 del 08.11.2006 e con nota n. 18026 dd 23.11.2006 ha dichiarato la condivisione dei contenuti dell'accordo Saf - Trenitalia per la citata integrazione tariffaria"
- 23.05.2008: lettera della Direzione Regionale Trenitalia. La Direttrice Regionale, Ing. Maria Giaconia, comunica ad Andrea Palese, Michele Marmai, Michele Londero che si farà carico di continuare a sensibilizzare la struttura centrale preposta in ordine alla questione della tariffa integrata Saf - Trenitalia.
- 13.12.2008: articolo Gazzettino Veneto "Pendolari sempre più arrabbiati nei riguardi di Trenitalia". Si denuncia a mezzo stampa alcuni disservizi verificatisi lungo la linea Udine- Tarvisio (soppressione senza motivazione di alcuni convogli).
- 08.05.2009: Regione FVG nella persona dell'Assessore ai Trasporti Riccardo Riccardi e Trenitalia firmano il nuovo contratto di servizio. L'accordo prevede la soppressione del servizio di biglietteria di Gemona.
- 12.05.2009: su inziativa di Andrea Palese, Michele Londero, Michele Marmai, Giusy Gubiani, Giorgio Picco, Silvia Cossio e Lodovico Copetti viene costituito ufficialmente il Comitato Pendolari Gemona- Udine. Andrea Palese viene nominato Portavoce del Comitato. Viene creato un blog dedicato alle problematiche dei pendolari e un indirizzo mail.
- 21.05.2009: Trenitalia chiude il servizio di biglietteria a Gemona.
- 19.05.2009: Il Comitato Pendolari per spingere la Direzione Regionale Trenitalia a valutare l’opportunità di riapire la biglietteria ferroviaria di Gemona e abolire la tariffa integrata Saf per coloro che usufruiscono del solo vettore ferroviario, lancia una petizione popolare aperta a tutti i pendolari e agli utenti. La campagna di raccolta di firme, in stazione e a bordo treno, avrà una durata di una settimana, dal 25 maggio sino al 29 maggio.
- 26.05.2009: Il Sindaco di Gemona, Gabriele Marini, si appella a Trenitalia e alla Regione affinché venga garantito il servizio di biglietteria almeno part time.
- 30.05.2009: articolo Messaggero Veneto "Comitato Pendolari, raccolte mille firme in una settimana". A mezzo stampa si comunica l'esito della petizione popolare lanciata dal Comitato: 924 firme in 5 giorni. A fronte dell'interesse e del notevole risultato ottenuto il Comitato rilancia la petizione popolare promossa per chiedere agli Organi Competenti la riapertura della biglietteria della stazione di Gemona e l’abolizione dell’obbligatorietà della tariffa integrata Saf - Trenitalia per coloro che usufruiscono del solo vettore ferroviario. Viene deciso di prorogare la raccolta firme fino al 24 giugno.
- 04.06.2009: La Regione, tramite Dario Danese, Direttore Centrale Pianificazione Territoriale, Energia, Mobilità e Infrastrutture di Trasporto, interviene sulla chiusura della biglietteria ferroviaria di Gemona. Nella nota la Regione ritiene la chiusura intempestiva e contrastante rispetto a quanto concordato nel contratto di servizio. Nella lettera, oltre a domandare dettagliate informazioni sulla situazione, la Regione ribadisce la necessità di installare in stazione una biglietteria automatica in grado di garantire la vendita diretta dei biglietti ferroviari.
- 05.06.2009: articolo Messaggero Veneto "Sospesa per tre mesi la circolazione sulla tratta ferroviaria Sacile-Gemona". A causa di lavori al binario, viene sospeso il servizio ferroviario lungo la linea Gemona - Sacile; il servizio sarà comunque garantito attraverso corse sostitutive in autobus. Il collegamento, quindi, è salvo, anche se viene meno la valenza turistica di quel percorso, proprio nella stagione estiva, ovvero quella più interessante per visitare la montagna pordenonese.
- 13.06.2009: i Sindaci di Gemona, Paolo Urbani e di Forgaria, Pierluigi Moloinaro, scrivono a Trenitalia e alla Regione per chiedere chiarienti n ordine alle soppressione dei servizi.
-19.06.2009: i Consiglieri Regionali, Enero Picco e Sandro Della Mea presentano due interrogazioni al Presidente della Giunta Regionale, Renzo Tondo e all'Assessore ai Trasporti, Riccardo Riccardi, in ordine alla chiusura del servizio di biglietteria della Stazione di Gemona.
- il 26.06.2009 si concluderà la campagna di raccolta firme lanciata dal Comitato a sostegno della biblietteria della stazione di Gemona.
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